Roberta Sartori, 47 anni, risiede a San Giorgio di Nogaro fin dalla nascita. Appassionata di trekking in montagna e running.
Dopo il diploma si dedica all’attività commerciale di famiglia, gestendo la contabilità dell’azienda. Nel 1997 prende servizio presso la Camera di Commercio di Udine, in seguito coglie l’opportunità di incrementare le conoscenze amministrativo-contabili, alle dipendenze all’Udinese Calcio Spa: cinque anni di lavoro appassionante che considera una vera scuola di vita.
Sceglie quindi di rientrare alla Camera di Commercio di Udine, dove segue l’apertura dell’Azienda Speciale Promozione di seguito Azienda Speciale Impresa e Territorio -I.TER, rimanendo in servizio per undici anni.
Dal 2016 ricopre il ruolo di responsabile amministrativa dell’Impresa Portuale Porto Nogaro srl, dove è attualmente impiegata, integrando le precedenti conoscenze con le dinamiche della Zona Industriale dell’Aussa-Corno.
Ha iniziato ad interessarsi alla politica locale nel 2017, aderendo assieme ad alcuni amici ad un progetto politico civico e candidandosi come consigliere alle elezioni del 2018.
Ha ricoperto l’incarico di Assessore con deleghe al Bilancio e al Personale fino al 2021, avendo così l’opportunità di partecipare attivamente e con grande soddisfazione nell’amministrazione del Comune e della Comunità Riviera Friulana.
Si candida a ricoprire il ruolo di Sindaca con la squadra della lista civica “Roberta Sartori Sindaca”, continuando il percorso politico e amministrativo intrapreso per proporre ai concittadini un Programma Elettorale in cui tutti si sentano coinvolti e che rappresenti l’inizio di una rinascita sociale, economica e culturale.
Gentili concittadini,
mi chiamo Roberta Sartori e sono la candidata Sindaca per le elezioni che si terrano il 3-4 ottobre, reappresenante di un gruppo di persone appassionate ed innamorate del proprio paese.
Abbiamo in mente una San Giorgio di Nogaro diversa, vogliamo cambiarla assieme a Voi e vorremmo che ognuno con le proprie capacità e possibilità, potesse contribuire al Progetto e per farlo chiediamo la Vostra fiducia.
La nostra Comunità ha una storia importante e il nostro territoro presenta delle potenzialità enormi che hanno solo bisogno di essere messe nelle condizioni di diventare splendide realtà.
L'associazionismo e il coinvolgimento di tutti i cittadini sono lo strumento più adatto per fare in modo che ciò avvenga. Il dinamismo delle Frazioni è il grande valore aggiunto della nostra comunità, ed esso va coltivato e valorizzato. Puntiamo ad una politica di condivisione senza muri tra l'amministrazione e la cittadinanza che vogliamo siano una famiglia unita e orgogliosa della propria identità Sangiorgina com'era ai tempi dei miei nonni.
L'ambiente, l'attenzione per i più deboli, la scuola, la cultura devono essere la base su quale costruire il futuro di questo paese. Le attività sportive, culturali, recreative proposte dalle numerose associazioni, avranno la massima attenzione soprattutto per l'importantissimo ruolo sociale e educativo che svolgono.
Ma al contempo vorremmo puntare ad una politica di ampio respiro che esca dai meri confini comunali, ben consci che la ricchiezza della Zona Industriale e l'importanza strategica di Porto Margreth, sono realtà che impattano sulla vita di tutti cittadini della bassa friulana. Per questo la viabilità sarà il punto cruciale del quale far partire la svolta: nuovi collegamenti con la S.P. 80 per salvaguardare Chiarisacco dal traffico pesante, il completamento della complanare parallela alla SS14 per evitare i congestionamenti dovuti alle frequenti interruzioni dell'autostrada, per citare i più importanti ed urgenti.
Contestualmente sarà impegno concreto quello di ripensare il collegamento ferroviario dalla stazione alla Zona Industriale.
E poi l'acqua! Tutela, salvaguardia, risparmio. Sono tutti argomenti che devono essere oggetto di consapevolezza diffusa non solo tra gli amministratori, ma in tutte le famiglie. Forti del principio che si protegge ciò che si conosce, vogliamo fare delle nostre acque, superficiali e sotterranee, che per loro natura non hanno confini, l'asse principale con cui dialogare, collaborare e progettare il futuro di tutta la bassa friulana. E da esse partire con una forte potenziamento del turismo lento e a basso impatto ambientale, stimolando la ciclabilità, la navigazione, la valorizzazione delle attività agricole e agrituristiche.
C'è tantissimo da fare e non vediamo l'ora di metterci al lavoro, con Voi e per Voi.
"E' quando sogni che concepisci cose straordinarie, è quando credi che crei veramente, ed è soltanto allora che la tua anima supera le barriere del possibile" (Walter Bonatti).
Roberta Sartori
LA BUONA POLITICA
Il buon politico, per me, mette al centro il cittadino, il comune e il territorio, non sciupa tempo a criticare i propri avversari.
Se quattro persone della lista che porta il suo nome si dimettono o rinunciano a ruoli chiave, il buon politico, per me, si interroga sulle proprie capacità di leadership e mediazione; non si scaglia ulteriormente sugli alleati che hanno sposato il suo stesso progetto, usandoli poi come capro espiatorio per giustificare le proprie scelte e per far passare il messaggio di essere la "vittima".
Il buon politico, per me, sa che rappresenta anche chi non lo ha votato e chi non la pensa come lui e pertanto si concede all'ascolto e al dialogo costruttivo (diversamente da un "siete in coalizione con me, perciò, dovete fare quello che vi dico io", anche se non adeguatamente illustrato e concordato).
Siamo una Squadra di persone motivate e portiamo avanti un'idea di politica dal sapore antico, rispettosa degli ideali di tutti e con il senso della responsabilità civica.
Non c'è spazio né tempo per velleità o frustrazioni personali, ma non accettiamo di farci mettere i piedi in testa.
Per noi vengono prima il cittadino e il territorio! Questo, tra tutti gli impegni elettorali, è la prima cosa che possiamo garantire fin da ora.
Roberta Sartori
La buona politica è progresso e sviluppo da cui traggono evoluzioni positive [...] Non un partito o un'ideologia che riscattino l'umanità e
conquistino nuovi orizzonti, ma una premessa: un impegno comune a uscire dalle dimensioni individuali.
(da "Cos'è la buona politica? Una risposta di Paolo Pombeni")